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queste come alleati militari. Il Generale Stonewall Jackson venne inviato
con le sue truppe a Harper’s Ferry, West Virginia, per impadronirsi dell’ar-
senale federale. Ciò avrebbe consentito di rifornire di armi e munizioni
l’Esercito della Virginia del Nord e creare delle linee di rifornimento a nord
verso la Virginia dell’Ovest e poi fino in Pennsylvania attraverso i confini
del Maryland. Il 12 settembre l’esercito unionista prese il controllo di
Frederick, Maryland, che fu abbandonato dal Generale Robet E. Lee.
I soldati dell’Unione trovarono l’Ordine #191 di Lee, con in primo piano la
strategia militare per l’invasione del nord. Una volta venuto alla luce il suo
piano, il Generale Lee dovette abbandonare la strategia originaria.
La Battaglia di Antietam ebbe luogo il 14 settembre a Fox’s Gap, in
Maryland. I confederati erano pesantemente in svantaggio rispetto
all’esercito di McClellan, che poteva contare su una forza armata di 87.000
uomini, in rapporto di 2 a 1 a favore dell’Unione. Il 17 settembre la
Battaglia di Antietam divenne lo scontro più sanguinoso del conflitto,
prima della Battaglia di Gettysburg. L’esercito della Virginia del Nord di
Lee, con 40.000 uomini, si scontrò con l’Esercito del Potomac di
McClellan, con 75.000 uomini per circa dodici ore. L’Esercito dell’Unione
attaccò il fianco sinistro dell’esercito di Lee e lo spinse in un campo di
grano. Lo scontro ebbe luogo a sud della Sunken Road, denominata la
“Bloody Lane”, il Sentiero di Sangue, a causa dell’alto numero di morti.
Il 22 Settembre il Presidente Lincoln emanò il suo Proclama di
Emancipazione, inteso a persuadere alcuni membri del Congresso
abolizionisti e nel contempo fermare il tentativo da parte della Gran
Bretagna di inviare aiuti e di riconoscere la sovranità degli Stati Confederati
a mantenere il sistema dello schiavismo.
Battaglia di Fredericksburg
La Campagna di Fredericksburg ebbe inizio il 19 novembre e continuò fino
a metà del mese di dicembre. Il Generale Ambrose Burnside riorganizzò
l’Armata del Potomac e cominciò un’azione offensiva attaccando la città
capitale di Richmond, Virginia. Sull’altra riva del fiume Rappahannock era
stanziato il I Corpo d’Armata confederato comandato dal Generale James
Longstreet. Per attraversare il fiume Rappahannock il Generale Burnside
ordinò la costruzione di ponti galleggianti. Il ritardo nella costruzione dei
ponti consentì all’esercito confederato di fortificare Fredericksburg con
una linea difensiva che si stagliava per sette miglia. L’esercito unionista
era composto da quasi 130.000 soldati, in confronto all’esercito confederato
che ne contava circa 75.000 all’apertura della campagna. I confederati
furono in grado di utilizzare punti nascosti per posizionare l’artiglieria
pesante e attaccare dalla riva. Il Generale Burnside ordinò al proprio
esercito di ritirarsi il 15 dicembre. Il fallimento della campagna portò alla
rimozione dall’incarico del Generale Burnside e alla nomina del Generale
Joseph Hooker a Comandante dell’Esercito del Potomac.
1863: Morte e distruzione per entrambi gli schieramenti
Battaglia di Stones River/Murfreesboro
In Tennessee il conflitto continuò tra il 31 dicembre e il 2 gennaio 1863.
L’Esercito del Cumberland, comandato dal Generale William S. Rosencrans,
si spostò a sud di Nashville. Con meno di 50.000 uomini al suo comando,
attaccò l’Esercito del Tennessee comandato dal Generale Braxton Bragg,
composto da meno di 40.000 uomini. L’esercito unionista fu diviso in tre
gruppi che si muovevano in maniera indipendente verso Murfreesboro
dove i confederati si erano trincerati. Bragg stava utilizzando la strategia
dell’“incudine e martello” per attaccare l’armata unionista sul fianco
destro e costringere i soldati dell’Unione ad arretrare fino a Stones River.
L’attacco portò confusione tra le linee unioniste comandate dal Generale
McCook, che cominciò a ripiegare. Entrambi gli schieramenti si scambia-
rono pesanti cannonate fino al tramonto. Mentre i confederati attaccavano
e obbligavano l’esercito unionista ad abbandonare l’altura, l’artiglieria
dell’Unione apriva un fuoco pesante verso la posizione del Generale
Breckenridge. Il fuoco dell’artiglieria dei cannoni dell’Unione costrinse
i confederati ad arretrare verso le proprie linee, lasciando il campo
all’esercito dell’Unione comandato dal Generale Rosencrans. La sera del 3
Gennaio, il Generale Braxton Bragg ordinò alle proprie truppe di ritirarsi
a Shelbyville.
Battaglia di Chancellorsville
La Campagna di Chancellorsville fu la “Vittoria Massima” del Generale
Robert E. Lee durante il conflitto, ma divenne anche il simbolo di una
grande perdita personale in seguito alla morte del Generale “Stonewall”
Jackson. Dopo le gravi perdite subite dall’esercito dell’Unione a
Fredericksburg, il Presidente Lincoln nominò il Generale Joseph Hooker
comandante dell’Esercito del Potomac. Riunificando e riorganizzando
l’esercito, il Generale Hooker poteva contare su 130.000 soldati unionisti.
Il Generale Robert E. Lee comandava meno della metà degli uomini, poco
più di 60.000 soldati confederati. La battaglia ebbe luogo dal 1 al 4 maggio.
Metà dell’esercito unionista era accampato a Chancellorsville, mentre
l’esercito confederato era stanziato a Fredericksburg, Virginia.
Il Generale Hooker dispose circa 75.000 soldati oltre le retrovie confederate
a Fredericksburg. Il Generale Lee decise di avanzare contro l’esercito
unionista con 50.000 uomini. Mentre l’armata unionista avanzava in
campo aperto, fu attaccata dal Generale Stonewall Jackson. Mentre il
Generale Jackson era impegnato a raccogliere informazioni sulla posizione
dell’esercito unionista, fu ferito mortalmente. Il Comandante di Cavalleria,
il Generale J.E.B. Stuart assunse il comando della fanteria e, il giorno
seguente, ordinò all’artiglieria un fuoco di sbarramento contro i nordisti.
Il 5 e il 6 maggio l’Esercito del Potomac del Generale Hooker attraversava
il fiume Rapidan. Questa battaglia è considerata una delle grandi vittorie
decisive dei confederati durante la Guerra Civile. Il bisogno di viveri, vestiti
e truppe fresche a sostegno dei confederati portarono il Generale Robert E.
Lee ad attraversare il Maryland e passare il confine con la Pennsylvania.
Primo giorno
Battaglia di Gettysburg
Dall’1 al 3 luglio sia l’esercito unionista che l’esercito confederato furono
impegnanti in una campagna che risultò essere la più cruenta di tutto il
conflitto, destinata a diventare un punto di svolta nella storia della Guerra
Civile. Mentre era impegnata a cercare scarpe e vestiti per l’Esercito della
Virginia del Nord, comandato dal Generale Robert E. Lee, la divisione
del Generale confederato Henry Heth attaccò la cavalleria unionista del
Generale John Buford, diverse miglia ad ovest di Gettysburg, Pennsylvania.
L’Esercito della Virginia del Nord contava approssimativamente 75.000
soldati prima della battaglia. I confederati si lanciarono in un attacco
massiccio contro le linee dell’Unione costringendo i soldati nordisti a
ritirarsi a Seminary Ridge, mentre i confederati prendevano possesso
dell’altura. Con più soldati confederati agli ordini del Generale Richard
S. Ewell che si univano all’esercito di Hill, i confederati lanciarono un
attacco massiccio e forzarono l’Esercito Unionista a ritirarsi nella città di
Gettysburg. Entrambi gli schieramenti mantennero la propria posizione
per l’intera giornata e cominciarono a riunirsi per pianificare la strategia
per la giornata successiva.
Secondo giorno
L’esercito unionista aveva assunto una posizione difensiva fuori Gettysburg
a sud e a est della città. La linea difensiva a “uncino” era in attesa dell’at-
tacco dell’esercito confederato. Il secondo giorno di luglio il Generale Lee
ordinò al Generale James Longstreet, il suo “Vecchio Cavallo di Battaglia”,
di dare inizio allo scontro attaccando il fianco sinistro dell’Unione vicino ai
Round Tops. La battaglia in quest’area fu la più selvaggia. Fu durante il
secondo giorno che il Generale di Brigata unionista Governatore K. Warren,
osservando Round Tops si rese conto di essere esposto all’attacco da parte
dei confederati. Diede ordine al corpo d’armata del Generale George Sykes
di fermare l’attacco dei confederati comandati dal Generale John Bell
Hood. Ordinando un contrattacco con le baionette in canna e in debito di
munizioni, il 20esimo del Maine e molti soldati di altre unità attaccarono
i confederati in uno scontro respingendo il loro attacco e assicurando la
posizione unionista.
Terzo giorno
Il 3 luglio il Generale Robert E. Lee pianificò un assalto totale all’intero
esercito dell’Unione. L’esercito nordista comandato dal Generale George
Meade si preparò a fortificare la propria posizione contro l’attacco sudista.
Mentre alcuni ufficiali unionisti erano persuasi della necessità di far
ritirare l’Esercito del Potomac e riunirlo poi per spostarsi più all’interno in
Pennsylvania, il Generale Meade decise di fermarsi con la maggior parte
dei suoi uomini per bloccare l’avanzata confederata e costringere i confe-
derati a lasciare Pennsylvania e Maryland, così da proteggere Washington
D.C. dall’invasione dell’Esercito confederato della Virginia del Nord.
Cemetery Ridge sarebbe diventato il teatro della peggiore battaglia della
Guerra mentre il Generale George Pickett, con più di 12.000 soldati, guida-
va l’assalto contro il fronte centrale dell’Unione. Attraverso il bosco di Se-
minary Ridge i confederati guidati dalla Brigata di Pickett aspettavano che
il fuoco dell’artiglieria tra unionisti e confederati cessasse. La cavalleria di
Stuart alla carica si scontrò con la cavalleria dell’Unione comandata dal
Generale maggiore Judson Kilpatrick. Uno dei suoi Generali di Brigata du-
rante la battaglia era George A. Custer. Alla fine della giornata il Generale
Robert E. Lee ordinò al suo Esercito della Virginia del Nord di ritirarsi. Il
Generale George Meade, con numerosi caduti e poche riserve, decise di man-
tenere la propria posizione invece che inseguire il Generale Lee e l’esercito
Confederato. La vittoria contro i confederati avrebbe contribuito ad alzare
il morale dell’Unione e favorire l’ingresso di nuovi volontari nordisti. Per
quanto riguarda gli uomini che giacevano morti sul campo di battaglia
dopo tre giorni di violento spargimento di sangue, sarebbero rimasti sepol-
ti sul campo, in un’ampia area destinata a cimitero nazionale, per rendere
onore ai caduti di entrambi gli schieramenti nel supremo sacrificio. Il
terreno sarebbe stato ufficialmente consacrato con una cerimonia durante
la quale il Presidente Lincoln fece alcune brevi considerazioni alla dedica
del “Cimitero Nazionale”, che definì il suo indirizzo a Gettysburg.
Battaglia di Vicksburg/Assedio di Jackson
La Campagna di Vicksburg cominciò nel tardo autunno del 1862 e conti-
nuò ad intermittenza fino al luglio 1863. Il Generale U. S. Grant era a capo
dell’Esercito del Tennessee dell’Unione. Il suo piano di battaglia prevedeva
di continuare verso sud nello stato del Mississippi e prendere il controllo
della città di Vicksburg. Il Generale John C. Pemberton era comandante
delle forze confederate nella città e nei dintorni di Vicksburg, Mississippi.
Il Generale Earl Van Dorn distrusse una buona parte dei rifornimenti
dell’Unione a Holly Springs. La carenza di rifornimenti e la difficoltà di
mantenere le linee ferroviarie costrinsero il Generale Grant a ritirarsi
verso LaGrange, Tennessee, per radunare le truppe e preparare una nuova
strategia che gli permettesse di vincere la seconda campagna a Vicksburg.
I confederati avevano diviso le proprie forze in due gruppi principali:
Vicksburg, sotto il Generale Pemberton, e Jackson, sotto il controllo del
Generale Joseph E. Johnston. Il Generale Grant stanziò metà del proprio
esercito ad ovest di Jackson, per opporsi al Generale Johnston. Tenne le
truppe restanti per poter assediare Vicksburg.
Lo scontro della Seconda Campagna di Vicksburg cominciò con la Batta-
glia di Port Gibson. A metà di maggio i soldati dell’Unione avevano isolato
i soldati confederati del Generale Johnston a Jackson impedendo loro di
andare a dare man forte ai soldati che Pemberton aveva disposto a ovest
di Vicksburg. La sconfitta confederata ai Champion’s Hill li costrinse a
mantenere la propria linea difensiva a Vicksburg, aspettando l’assedio da
parte nordista. L’assedio dell’artiglieria era iniziato a maggio e sarebbe
continuato fino al 4 luglio. Il Generale Pemberton dovette arrendersi al
Generale Grant, mentre il Generale Sherman cominciò l’assedio a Jackson,
ad est di Vicksburg. Il Generale Joseph E. Johnston aveva radunato un
esercito di circa 30.000 confederati per proteggere la città di Jackson, Mis-
sissippi. Il fallimento dell’azione confederata persuase il Generale Johnston
ad abbandonare le difese della città di Jackson lasciando la città nelle
mani dell’Unione il 17 luglio.
Campagnia di Chickamauga
La battaglia di Chickamauga ebbe luogo tra il 19 e il 20 settembre.
Il Generale Unionista William S. Rosencrans e il suo Esercito del
Cumberland avevano pianificato di attaccare l’esercito confederato del
Tennessee al comando del Generale Braxton Bragg. Chattanooga era un
centro ferroviario nel Tennessee nel quale i soldati confederati manteneva-
no una forte posizione difensiva. Entrambi gli schieramenti erano stati di-
visi in aree diverse con problemi di scarsa comunicazione e coordinamento
degli attacchi da entrambi i lati. Il Generale Bragg si stanziò nei pressi di
LaFayette, Georgia, e aspettò che l’Esercito unionista guidato dal Generale
Rosencrans marciasse attraverso il passo di montagna. Il 18 settembre,
con l’arrivo dei rinforzi confederati, che portarono approssimativamente
altri 66.000 soldati, superando la forza unionista di circa 6.000 uomini.
Il Generale George Thomas mantenne la propria posizione di difesa nelle
retrovie presso Snodgrass Hill. Fino a notte fonda, l’esercito di Thomas
riuscì a tenere lontani i confederati consentendo al Generale Rosencrans
di evacuare l’Esercito del Cumberland, in marcia verso Chattanooga.
L’evacuazione e le perdite inflitte all’esercito unionista portarono alla
sostituzione del Generale Rosencrans, rimpiazzato dal Generale Thomas,
soprannominato “Rock of Chickamauga”, la Roccia di Chickamauga,
per essere riuscito a trattenere gli attacchi dell’esercito confederato.
L’Esercito del Tennessee guidato dal Generale Braxton Bragg si riorganizzò
in posizione offensiva nei pressi di Chattanooga.
Battaglia di Chattanooga
Tra il 1862 e il 1863 si svolsero molte battaglie di Chattanooga. La Cam-
pagna di Chattanooga del 1863 ebbe inizio con la ritirata dell’esercito
unionista da Chickamauga fino all’accampamento principale di Chatta-
nooga. Mentre i soldati dell’Unione erano impegnati a creare una linea di
difesa contro l’imminente attacco dell’esercito confederato del Tennessee
del Generale Bragg, il Generale U.S. Grant riuscì a organizzare una linea
di rifornimenti per portare cibo e munizioni alle forze armate unioniste. Il
Generale Confederato James Longstreet attaccò i rifornimenti dell’Unio-
ne durante la Battaglia di Wauhatchie, ma fu sconfitto e costretto alla
ritirata. Mentre l’Esercito del Tennesse proseguiva nella ritirata, l’Esercito
dell’Unione fu in grado di invadere la Georgia e di penetrare nel Profondo
Sud. Il Generale Grant fu incaricato di prendere il comando delle truppe
dell’Unione. Si riunì al Generale Meade e all’Esercito del Potomac. Nel
1864 la maggior parte delle battaglie e delle campagne condotte contro
l’Esercito della Virginia del Nord guidato dal Generale Robert E. Lee fu pia-
nificata e coordinata dal Generale U.S. Grant. Il Dipartimento della Difesa
del Mississippi fu assegnato al Generale William T. Sherman. Nel 1864 i
Generali dell’Unione U.S. Grant, William T. Sherman e Philipp Sheridan,
prendendo il controllo delle principali stazioni ferroviarie, come Atlanta, in
Georgia, cambiarono le sorti della guerra contro i confederati.
Battaglia delle Wilderness
Nella primavera del 1864 l’Armata del Potomac controllata dal Generale
U.S. Grant aveva un solo obiettivo: la sconfitta e la resa incondizionata
dell’esercito della Virginia del Nord comandato dal Generale Robert E. Lee.
L’Esercito unionista attraversò il fiume Rapidan entrando in Virginia e
attaccò l’esercito confederato di Lee in una zona conosciuta come Wilder-
ness, le Terre Selvagge. Due Corpi d’Armata confederati sotto il controllo
dei Generali Ewell e Hill furono inviati a fronteggiare la forza unionista.
L’Armata del Potomac contava tra le fila all’incirca 115.000 soldati, mentre
l’Esercito della Virginia del Nord comandato dal Generale Lee contava la
metà degli uomini. Il numero dei soldati dell’Unione cresceva esponenzial-
mente, mentre il numero dei soldati attivi impegnati sul fronte confederato
in grado di combattere diminuiva a vista d’occhio. Durante tutto il corso
del 1864 gli eserciti dell’Unione ad est e nel Profondo Sud continuarono ad
infliggere gravi perdite tra le fila confederate, lasciando, all’inizio del 1865,
piccoli drappelli sparpagliati negli Stati Confederati.
1863
Battaglia di Stones River/Murfreesboro
2
a
Battaglia di Springfield
di Washington, NC
1
a
Battaglia di Franklin
di Chancellorsville
di Port Gibson
di Chalk Bluff
1863
2
a
Battaglia di Fredericksburg
2
a
Battaglia di Winchester
Comincia la Campagna di Tullahoma
Battaglia di Gettysburg
Assedio di Vicksburg/Jackson
2
a
Battaglia di Fort Sumter
1863
2
a
Battaglia di Chattanooga
Battaglia di Chickamauga
2
a
Battaglia di Rappahannock Station
3
a
Battaglia di Chattanooga
Campagna di Mine Run
Battaglia di Bean’s Station
di Mossy Creek
1864
Battaglia di Olustee
di Walkerton
di Mansfield
di Pleasant Hill
di Prairie D’Ane
di Ford Pillow
di Plymouth
1864
Battaglia
di Jenkins’ Ferry
delle Wilderness
di Swift Creek
di Cove Mountain
di Chester Station
di Yellow Tavern
di Resaca
1864
Battaglia di New Market
di Spotsylvania Courthouse
Battaglia di Wilson’s Wharf
della North Anna
di New Hope Church
di Pickett’s Mill
di Old Church
1864
Battaglia di Cold Harbor
di Piedmont
1
a
Battaglia di Petersburg
Battaglia di Brices Crossroards
di Trevilian Station
2
a
Battaglia di Petersburg
1864
Affondamento della CSS Alabama
Battaglia di Kennesaw Mountain
di Monocacy Junction
di Fort Stevens
di Camden Point
di Tupelo
1862
2
a
Battaglia di Corinth
di Prairie Grove
di Fredericksburg
di Jackson,Tennessee
1862
1
a
Battaglia di Rappahannock Station
2
a
Battaglia di Bull Run o Secondo Manassas
Battaglia di Richmond (Kentucky)
di Chantilly
di South Mountain
di Harpers Ferry
di Antietam/Sharpsburg
Gen. P. Sheridan UA
Gen. J.E.B. Stuart CSA
Gen. W. S. Hancock UA Gen. J. Longstreet CSA
Gen.T. Stonewall J. UA
Gen. R.H. Anderson CSA
Gen. W.T. Sherman UA
Gen. L. Polk CSA
II
III
della Guerra Civile Americana/ Guerra di Secessione
1,2 4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,...35
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