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Battaglia di New Market
Mentre la Guerra continuava il suo corso nella Virginia del Nord e dell’Est,
altre battaglie ebbero luogo nella porzione occidentale dello stato: la
Valle dello Shenandoah. Quest’area serviva da cintura di rifornimento
per l’Esercito confederato della Virginia del Nord guidato dal Generale
Robert E. Lee. Un reparto unionista comandato dal Generale Franz Sigel
fu inviato a invadere la valle dello Shenandoah con più di 6000 soldati
nel tentativo di privare i confederati delle riserve di cibo. Il Generale John
Breckenridge fu incaricato di fermare l’avanzata unionista e impedire la
razzia delle derrate alimentari. La mancanza di uomini a disposizione
dell’esercito confederato rese necessario chiamare alle armi tutti i volontari,
a partire dai giovani appena ventenni fino agli anziani ultrasessantenni.
Nel disperato tentativo confederato di fermare l’avanzata dell’Unione, il
Generale John Breckenridge arruolò anche i Corpi dei Cadetti del Virginia
Military Institute, VMI, raggiungendo così i 5000 uomini. Mentre il
Generale Sigel preparava la propria linea di difesa contro i confederati,
il Generale Breckenridge portava le proprie forze riserviste del VMI, circa
duecentosessanta soldati. Il Generale Sigel ordinò la ritirata e provviso-
riamente posticipò l’invasione dello Shenandoah da parte dell’Unione e la
distruzione della base di rifornimento confederata. La piccola armata del
Generale Breckenridge sarebbe poi stata chiamata ad unirsi all’Esercito
della Virginia del Nord.
Battaglia di Spotsylvania Court House
Mentre era in corso la battaglia di New Market nel sudovest della Virginia,
l’esercito della Virginia del Nord era impegnato in uno scontro nel sudest
della Virginia tra il 7 e il 19 maggio. Il crocevia di Spotsylvania costituiva
un’importante area strategica. Entrambi gli schieramenti, Unione e
Confederazione, si affrettavano per prenderne il controllo. La strategia del
Generale U.S. Grant era di intercettare il Generale Robert E. Lee e il suo
Esercito della Virginia del Nord prima che questi potessero arrivare alla
capitale confederata, Richmond. L’esercito del Potomac di Grant era
composto da circa 100.000 soldati dell’Unione, mentre l’Esercito della
Virginia del Nord di Lee era composto dalla metà degli uomini. Il Generale
confederato Richard H. Anderson riuscì a conquistare il controllo del
crocevia a Spotsylvania Court House. La pesante concentrazione di fuoco
confederata non impedì all’Unione di avanzare contro il fronte centrale
dell’Esercito Confederato del Colonnello Emory Upton sulla linea strate-
gica confederata denominata “Mule Shoe”, “Ferro da Mulo”, per la sua
particolare conformazione. Quest’area, ampia circa mezzo miglio, lasciava
solo uno stretto passaggio per attaccare. Al centro, i confederati avevano
creato strutture in legno per ostacolare l’ingresso ai nordisti.
Su ciascun lato erano disposte unità di artiglieria e fosse da combattimento
con migliaia di soldati confederati a difesa armati di rifle. Il 21 maggio,
l’Esercito del Potomac ripiegò per poi riunirsi e ricominciare a spingere
sul fianco destro dell’esercito confederato. Nel periodo immediatamente
seguente il conflitto di Spotsylvania Court House il Generale Robert E. Lee
modificò lo schieramento del proprio esercito, da una posizione offensiva a
una posizione di difesa.
Battaglia di Cold Harbor
Dopo le impegnative battaglie della Campagna delle Wilderness, da
Spotsylvania a North Anna, il Generale Robert E. Lee era in attesa di un
nuovo attacco da parte dell’Esercito del Potomac del Generale Grant.
Che puntualmente arrivò all’inizio di giugno. Mentre l’esercito nordista
guadava il fiume Pamunkey verso Hanover Town sulla via per Richmond,
Virginia, il Generale Lee richiamò un numero superiore di riserve dal sud
della capitale confederata. Il Generale Philip Sheridan, Comandante della
Cavalleria Unionista, fu inviato ad assicurare il crocevia a Cold Harbor,
dove poi ebbe inizio lo scontro con la cavalleria confederata comandata
dal Generale Fitzhugh Lee. Il ritardo nella marcia fino alla sera inoltrata
del 2 giugno costrinse il II Corpo d’Armata ad aspettare il giorno seguente,
dando al Generale Lee l’occasione di formare una lunga e forte linea di
difesa superiore alle sei miglia per contenere l’esercito del Potomac.
I soldati dell’Esercito del Potomac erano consapevoli che il loro attacco
avrebbe causato numerose vittime a causa della conformazione mortale
della linea difensiva confederata. L’assalto cominciò con 40.000 soldati
dell’Unione che attaccavano lungo tutte le sei miglia del fronte.
La battaglia fu una vittoria logistica fondamentale per i confederati.
Battaglia di Kennesaw Mountain
La Divisione Militare del Mississippi del Generale William T. Sherman,
che era composta da tre eserciti unionisti, continuò a marciare verso il
principale centro ferroviario della Georgia, Atlanta. Tra Sherman e la città
di Atlanta era dislocato l’Esercito del Tennessee del Generale Joseph E.
Johnston. Dal 14 al 15 giugno l’artiglieria unionista continuò a bombardare
la posizione confederata. Fu in quest’occasione che il Generale confederato
Leonidas Polk fu ucciso. Dal 14 al 27 giugno, tra l’esercito di Sherman e
l’esercito di Johnston ebbero luogo molti scontri. In un momento di calma
l’Esercito Confederato del Tennessee si ritirò portanto la propria linea
difensiva presso il fiume Chattahoochee. Sul campo le forze dell’Unione
e della Confederazione durante la battaglia erano pressoché uguali,
15.000-17.000.
Battaglia di Monocacy
Più a nord, il Generale Robert E. Lee ordinava al Generale confederato
Jubal Early di invadere il Maryland. Il Generale unionista Lew Wallace,
con il suo gruppo di soldati, creò una linea di difesa lungo il corso del
fiume Monocacy. Il Generale Grant, venuto a conoscenza dell’invasione del
Generale Early, inviò una divisione del VI Corpo d’Armata per sostenere
il Generale Wallace. I confederati attaccarono ripetutamente l’Unione ai
fianchi. La battaglia di Monocacy fu una delle ultime vittorie dell’esercito
confederato, ma riuscì a procrastinare l’invasione della capitale, dando
all’Unione il tempo di preparare la posizione di difesa e una strategia
offensiva contro l’esercito confederato.
Battaglia di Atlanta
Dal 1 maggio al 18 settembre si svolse una delle principali Campagne
della Guerra Civile. All’interno si enumerano battaglie quali Kennesaw
Mountain, Resaca, Monocacy, Peachtree Creek. Lo scontro più importante
si svolse il 22 luglio ad Atlanta. Il Generale confederato John Bell comandava
approssimativamente 62.000 uomini, mentre il Generale William T.
Sherman poteva contare su più di 100.000 uomini. All’inizio della battaglia,
il Generale Hood ripiegò verso la città di Atlanta inseguito dal Generale
James B. McPherson e dal suo Esercito del Tennessee. Prima del calar della
notte lo scontro terminò. I confederati avevano fallito nel tentativo di rom-
pere le fila nemiche. L’esercito unionista cominciò l’assedio e il bombarda-
mento della città di Atlanta. Le linee di rifornimento confederate vennero
interrotte quando la ferrovia venne smantellata dall’Unione per prevenire
qualsiasi tentativo dei confederati di inviare rifornimenti o riserve. I soldati
confederati comandati dal Generale John Bell evacuarono la città di
Atlanta lasciandola nelle mani dei nordisti. Due mesi più tardi il Generale
Sherman cominciò la sua “Marcia verso il mare” con più di 60.000 soldati.
Le campagne dal Tennessee fino alla Georgia tagliarono il Profondo Sud in
due, costringendo l’Esercito Confederato nel “Profondo Sud” a continuare
la sua ritirata dalla Georgia nei territori della Carolina.
Battaglia di Winchester/Opequon
La Battaglia di Winchester nel 1864 fa parte della Campagna della Valle
dello Shenandoah. La Prima Battaglia di Winchester si era svolta nel
maggio 1862, mentre la seconda ebbe luogo tra il 13 e il 15 giugno 1863.
Fu durante questo scontro che il comandante di cavalleria, il Generale
Philip Sheridan si distinse. Contrapposte all’esercito unionista c’erano
la cavalleria e la fanteria confederate guidate dal Generale Jubal Early.
L’esercito di Sheridan contava più di 35.000 soldati, mentre l’esercito
confederato comandato dal Generale Early ne contava circa 18.000.
L’esercito confederato era protetto sul fianco destro e sinistro dalla
cavalleria guidata dal Generale Fitzhugh Lee e dal Generale Lunsford L.
Lomax. Con i confederati in posizione di difesa ad est di Winchester, le
divisioni unioniste attaccarono i confederati ad est e a nord. L’alto numero
di soldati a disposizione nell’esercito unionista del Generale Sheridan
costrinse l’esercito confederato alla ritirata.
Battaglia di Cedar Creek/Belle Grove
In Ottobre la guerra nella Valle dello Shenandoah non era ancora
conclusa. La Battaglia di Cedar Creek/Belle Grove fu la peggiore tra quelle
combattute nella Valle dello Shenandoah. L’attacco dei confederati prese
le truppe del Generale Crook di sorpresa, costringendoli alla ritirata, ma il
contrattacco nordista guidato dal Generale Sheridan costrinse i confederati
a ripiegare su New Market, Virginia.
Battaglie di Franklin e Nashville
Questa campagna fu composta da numerose battaglie alla fine del 1864.
La Battaglia di Franklin si svolse il 30 novembre. Sia l’Unione che la
Confederazione potevano contare su forze simili presenti sui campi di bat-
taglia, con un leggero vantaggio a favore dell’Unione. La battaglia comin-
ciò con un attacco da parte dell’Esercito confederato guidato dal Generale
Confederato John Bell Hood alla linea difensiva dell’Unione a Columbia,
Tennessee, sotto il comando del Generale John M. Schofield. Il Generale
Schofield era a capo del XXIII Corpo d’Armata dell’Esercito dell’Ohio.
Il piano confederato prevedeva di attaccare l’esercito del Generale Thomas,
sconfiggerlo e reclutare un numero maggiore di soldati confederati per
unirsi all’Esercito della Carolina del Nord sotto il Generale Robert E. Lee
in un’offensiva maggiore contro l’Armata del Potomac guidata dal
Generale Grant. Contro le forze armate del Generale Schofield furono
impiegati approssimativamente 27.000 soldati confederati, che aggirarono
le truppe unioniste. L’armata unionista creò un arco difensivo attorno a
parti della città di Franklin, mentre vagoni merci di rifornimenti erano
in viaggio verso il Generale Thomas, in direzione Nashville. Entrambi gli
schieramenti costruirono larghe trincee per impedire l’attacco.
Il Generale George Thomas poteva contare su più di 50.000 soldati al suo
fianco, che formavano l’Esercito del Cumberland. L’Armata Confederata
del Tennessee, comandata dal Generale John Bell Hood, con circa 30.000
combattenti attaccò l’esercito dell’Unione in uno dei conflitti più impegna-
tivi di tutta la guerra, la battaglia di Nashville. Dopo settimane di lenta
decisione sulla strategia da intraprendere, il Generale George Thomas
prese l’iniziativa e attaccò le linee confederate. I confederati si ritirarono,
mentre il Generale Hood radunava le truppe e creava una nuova linea di
difesa. Il Generale Thomas decise di concentrare la maggior parte dei suoi
uomini contro il fianco sinistro dell’esercito confederato. Nel tardo pome-
riggio del 16 dicembre l’esercito unionista aveva fatto crollare il comando
del Generale confederato Cheatham e del Generale Wood. Con il proprio
esercito nel caos, il Generale John Bell Hood radunò ciò che era rimasto
del suo Esercito del Tennessee e si ritirò a Franklin, Tennessee.
1865: Sconfitta e resa
Battaglia di Bentonville
La Battaglia ebbe luogo nella Carolina del Nord tra il 19 e il 21 marzo.
Fu una vittoria importantissima per l’esercito unionista guidato dal
Generale William T. Sherman contro l’Esercito del Tennessee, comandato
dal Generale Joseph E. Johnston. Il Generale Sherman poteva contare
su una forza pari a 60.000 uomini contro i soli 20.000 uomini sotto il
comando del Generale Johnston. Il Generale Sherman divise le sue truppe
in due grandi gruppi da affidare al Generale Henry W. Slocum e al Gene-
rale Oliver O. Howard mentre erano in marcia verso Goldsboro, Carolina
del Nord. Il Generale Joseph E. Johnston reclutò tutte le forze confederate
della regione per attaccare l’esercito unionista e costringerlo ad arretrare
nella Carolina del Sud. A questo punto, il Generale Joseph E. Johnston
cercava di evitare ciò che ormai era inevitabile, una battaglia campale che
non avrebbe mai potuto vincere contro l’esercito unionista e che avrebbe
causato una massiccia perdita di uomini da parte confederata.
Battaglia di Five Forks
La battaglia fa parte della Campagna dell’Appomattox e fu combattuta il
1 aprile 1865. L’esercito unionista era comandato dal Generale Philip
Sheridan e si contrapponeva al Generale confederato George E. Pickett.
Il Generale Lee ordinò al Generale Picket di mantenere e fortificare il
crocevia a Five Forks dall’invasione del V Corpo D’armata Unionista
guidato dal Generale Governatore K. Warren. I confederati costruirono una
linea di difesa forte con la cavalleria su ogni fianco. Il V Corpo d’Armata
doveva attaccare i confederati con due divisioni frontalmente e una terza
di riserva da richiamare durante il combattimento. La sconfitta a Five
Forks chiuse la ritirata in una vasta zona all’armata della Virginia
dell’Ovest del Generale Lee. I soldati confederati furono evacuati dalla
capitale, Richmond e dalla città ferroviaria di Petersburg, con l’ordine di
ricongiungersi all’Esercito della Virginia del Nord. L’assalto principale dei
soldati dell’Unione a Petersburg sotto la guida del Generale U.S. Grant
condusse alla caduta di Petersburg e, subito dopo, di Richmond.
Battaglia di Appomattox
La battaglia fa parte della Campagna dell’Appomattox cominciata il
29 marzo e conclusa con la resa del Generale Lee al Generale Grant il 9
aprile. Dopo numerose battaglie, il Generale Grant si mosse per sottomet-
tere e costringere il Generale Robert E. Lee alla resa prima che l’esercito
della Virginia del Nord fosse in grado di ricongiungersi all’esercito del
Tennessee di Johnston. La linea riservista confederata fu messa fuori uso
dalla cavalleria del Generale Sheridan a Jetersville, Virginia. L’8 aprile, alla
Stazione di Appomattox, la cavalleria dell’Unione del Generale George A.
Custer sconfisse due divisioni di cavalleria confederate, requisì l’artiglieria
e i vagoni con i viveri e si riunì al Generale Sheridan, la cui armata era di
stanza a nord-est di Appomattox Courthouse, in attesa che arrivasse
l’ordine per attaccare l’Esercito della Virginia del Nord. Essendo stato
tagliato fuori dall’intero Esercito del Potomac, il Generale Robert E. Lee si
arrese il giorno dopo al Generale U.S. Grant. Il 14 aprile il Generale Joseph
E. Johnston si arrese con l’Esercito del Tennessee al Generale William
T. Sherman. Il Generale confederato Richard Anderson, con una piccola
squadriglia, si arrese il 4 maggio al Generale dell’Unione E.R.S. Canby.
Battaglia di Palmito Ranch
Prima della resa del Generale Stand Watie, il 12-13 Maggio fu combattuta
a Palmito Ranch, Texas, una battaglia campale. Questa fu la battaglia
finale della Guerra. I soldati dell’Unione sotto il comando del Generale Lew
Wallace e i soldati confederati sotto James E. Slaughter tentarono di creare
una situazione provvisoria di pace in Texas. Il Generale John G. Walker,
ufficiale di commando confederato, non accettò il tentativo di accordo.
Il Colonnello Theodore H. Barnett, a comando del 62esimo Fanteria di
Colore ordinò l’attacco al commando del Colonnello Ford presso Palmito
Ranch. Le forze confederate contrattaccarono e obbligarono i soldati
dell’Unione a ripiegare a White Ranch. Il 2 giugno il Generale confederato
Edmund Kirby Smith si arrendeva con il suo Esercito del Trans-Mississippi.
Il 2 Giugno il Generale confederato Cherokee Stand Watie si arrese con la
sua piccola armata.
1865
2 agosto:
La CSS Shenandoah
apprende della fine della Guerra
6 novembre:
La CSS Shenandoah si arrende
al Regno Unito a Liverpool
1864
Battaglia di Cool Spring
di Rutherford’s Farm
di Peachtree Creek
di Atlanta
2
a
Battaglia di Kernstown
di Ezra Church
del Cratere
1864
2
a
Battaglia di Dalton
2
a
Battaglia di Memphis
di Mobile Bay
2
a
Battaglia di Ream’s Station
di Jonesborough
3
a
Battaglia di Winchester/Opequon
di Peeble’s Farm
1864
Battaglia di Saltville
di Allatoona
di Darbutown Road
di Tom’s Brook
2
a
Battaglia di Lexington
Battaglia di Cedar Creek/Belle Grov
e
2
a
Battaglia di Independence
di Mine Creek
1864
8 novembre
Lincoln rieletto
“Marcia verso il mare” di
Sherman
1865
2
a
Battaglia di Fort Fisher
di Hatcher’s Run
di Fort Myers
di Wilmington, NC
di Waynesboro
di Averasborough
di Bentonville
1865
Battaglia
di Fort Steadman
di White Oak Road
di Dinwiddie Court House
di Five Fork
3 a Battaglia di Petersburg
di Appomattox Station
di Appomattox Courthouse
di West Point
1864
Battaglia di Columbia
di Sand Creek
di Spring Hill
2
a
Battaglia di Franklin
3
a
Battaglia di Murfreesboro
Battaglia di Nashville
1865
2 giugno:
La CSS Shenandoah
conclude le operazioni nello Stretto
di Bering dopo aver catturato
undici baleniere lo stesso giorno
1865
14 aprile
John Wilkes Booth spara a Lincoln
14 aprile
Morte di Lincoln
Battaglia di Columbus, Georgia
o Battaglia di Girard
di Palmito Ranch
Gen. A.P. Hill CSAGen. G. Thomas UA
Gen. J. E. Johnston CSA
IV
V
della Guerra Civile Americana/ Guerra di Secessione
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